Cos’è l’Arpaterapia?
L’arpaterapia è una disciplina nata in America intorno agli anni ’90 dall’esperienza musicale di diverse arpiste. Ha mosso i suoi primi passi nella musicoterapia ed è oggi riconosciuta dal National Standard Boards for Therapeutic Musicians (NSBTM), organizzazione che forma e tutela i terapisti musicali.
L’arpaterapia è l’uso di musica di arpa dal vivo da parte di un arpista certificato per effettuare cambiamenti positivi nel funzionamento emotivo, fisico, mentale e/o spirituale di individui con problemi di salute. [1]
L’arpa genera un’ascolto attendo, profondo, grazie al suo timbro particolare. E’ una terapia che agisce sul respiro, sul dolore, sul malessere dell’individuo e li trasforma.
La musica terapeutica integra i trattamenti mirati al controllo del dolore acuto e cronico, contrasta le sensazioni di ansia e solitudine mediante una relazione d’aiuto fondata sul linguaggio musicale e offre stimoli percettivi di alta qualità, utili nella sollecitazione di memorie in soggetti con grave deficit cognitivo. La musica d’arpa dal vivo contribuisce inoltre ad una profonda umanizzazione dei luoghi di cura percepiti da degenti, visitatori e membri dello staff.
[1] Arpa Terapia- suoni che curano l’anima, di Paola Balestracci Beltrami
L’Arpaterapia non si pone come intervento finalizzato al raggiungimento di un obiettivo mirato, bensì come terapia complementare e di supporto alle terapie in corso.
E’ una terapia che agisce sul respiro, sul dolore, sul malessere dell’individuo e li trasforma.
L’arpaterapeuta è un musicista terapeutico.
Per approfondire potete consultare il sito ufficiale della NSBTM (National Standards Board for Therapeutic Musicians) alla voce “Therapeutic Music Services Comparisons”
Come si svolge una seduta di Arpaterapia?
L’arpaterapeuta, ricevuto il consenso del malato, dei familiari o del personale sanitario, si posiziona in prossimità del paziente, avviando una sessione di musica terapeutica appropriata alle condizioni cliniche osservabili.
La sessione ha generalmente una durata di venti minuti, necessaria al conseguimento dei benefici.
Il servizio di musica terapeutica non è una performance, nè un’attività di intrattenimento: durante la seduta, il paziente è libero di fruire della sessione come meglio crede: accompagnando il terapeuta con la propria voce, cantando o armonizzando, muovendosi liberamente nello spazio che lo circonda, ascoltando in silenzio o addormentandosi.
Per la sua capacità di favorire il rilassamento e la distrazione, l’ Arpaterapia è un supporto ideale a procedure di medicazione fastidiose o dolorose.
In qualità di consigliere ed operatore dell’Associazione Infinitamusica Onlus ho avuto il piacere di lavorare in diversi setting sanitari quali RSA, Hospice e Reparti di Terapia Intensiva. Per maggiori informazioni potete visitare il sito: http://www.arpaterapia.org/
Teodora Cianferoni 